La festa nella cultura globale
L’evento festivo è un luogo privilegiato da cui osservare le trasformazioni che caratterizzano il religioso contemporaneo nelle sue molteplici manifestazioni. La Summer School 2006 approfondisce in particolare le seguenti tematiche in una prospettiva transnazionale:
Cambiamenti nell’evento festivo
La velocità e facilità di spostamento di idee e persone ridefinisce l’esperienza religiosa e obbliga le agenzie religiose a ripensare le celebrazioni integrando la ritualità tradizionale con offerte che rispondano alle nuove condizioni della comunicazione (utilizzo dei diversi media, ruolo della televisione e di internet).
Anche le religioni degli immigrati modificano le forme rituali tradizionali adattandole, da un lato, a quelle prevalenti nel paese ospitante, dall’altro, alla dimensione trasnazionale che sempre più caratterizza le culture immigrate. Così trasformata la religione si mette in condizioni di sopravvivere, nel nuovo contesto, rispondendo ai bisogni di identità e di integrazione.
Reinvenzione della festa
Nell’era del soggettivismo e del bricolage religioso il vissuto della festa si trasforma e ingloba forme non religiose o mercantili (Natale, Pasqua, ecc..), mentre altre feste vengono introdotte – Halloween, san Valentino, festa del papà (San Giuseppe), celebrazioni legate alla New Age, ecc. I processi di globalizzazione, inoltre, acuiscono il bisogno di ritrovare il senso di appartenenza locale e spingono all’invenzione – o alla riscoperta – di eventi festivi, cui vengono attribuiti connotati identitari (sagre, festival, eccetera).
Secolarizzazione
La modernità non ha portato all’eclissi del sacro ma alla sua trasformazione, suscitando forme succedanee e post-religiose di festività. La cultura dominante del tempo libero, fa sì che il divertimento, l’intrattenimento, la sensorialità occupino un posto centrale (si pensi ai riti delle vacanze, dello sport e l’appello ai sensi: mangiare, bere, sperimentare ecc). La stessa quotidianità viene spesso rappresentata come una festa continua, innervata dal culto del benessere e dai riti del consumo.
Sempre più s’impone, quindi, l’integrazione nella festa di logiche commerciali e di mercificazione, legate alla necessità di incrementare il turismo e le industrie collegate (fiere, feste locali di ogni tipo).
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Fino al 15 giugno raccoglieremo proposte sulle aree tematiche indicate.
Si può inviare un progetto di intervento (massimo 600 battute) all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando (anche fax) al + 39 0577 906102 nei giorni di martedì e giovedì alle ore 9.00 - 13.00 (Referente Dr. Giuseppe Picone)
La partecipazione alla Summer School 2006 è gratuita (registrazione obbligatoria)